I Punteggi Nel Poker Texas Hold’em
La distinzione chiave tra le due varianti riguarda il numero di carte assegnate ai giocatori. Mentre nel Texas Hold’em ogni giocatore riceve 2 carte private, nel poker Omaha ai giocatori vengono date 4 carte private. Tuttavia, nel secondo caso dovrai necessariamente usare almeno due delle tue carte per la combinazione finale. Tale aspetto è molto importante perché ti costringe a ulteriori calcoli con le cinque carte scoperte sul tavolo. Pre-flop rappresenta il primo giro di puntate ed è quello che prevede la distribuzione delle 2 carte personali, ovvero le “hole cards”, a tutti i giocatori.
- Per far sì che la scala sia reale, i semi di tutte e cinque le carte prese in considerazione devono avere lo stesso valore.
- Forniremo di seguito, quindi, una guida che partirà dal punto più alto, la mitica Scala Reale, fino alle mani di poker con meno valore ma che, a volte, possono farvi vincere un bel gruzzoletto.
- In caso di parità,[4] si divide il piatto oppure vince la mano con la coppia di valore più alto.
Punti Nel Poker Texas Hold’em
Quando si inizia a giocare può essere un pò confusionario capire esattamente quali sono i punti texas holdem che avete in mano. Anche calcolare con rapidità quale potrebbe essere la mano vincente può essere un pò complicato. Il Flop è il turno immediatamente successivo al Pre-flop e prevede la distribuzione di 3 carte comunitarie.
Carta Alta
In ogni caso, come si può tranquillamente intuire, bisogna avere quattro carte uguali per mettere a segno un bellissimo poker, che non sarà il miglior punto in assoluto ma è certamente una certezza. Il poker, che in inglese si chiama Four of a Kind,si presente in 624 combinazioni possibili in un mazzo di 52 carte. Nei giochi con carte comuni, qualora più giocatori abbiano il medesimo poker, vince colui che ha la quinta carta (kicker) più alta, nell’esempio che trovi poco sopra c’è un poker di Assi è un Re. In inglese straight, è un altro dei punti poker texas hold’em più frequenti per lo stesso discorso fatto per il colore. Se ci sono tante carte consecutive presenti sul board, infatti, sarà decisamente più probabile la presenza di una scala, se non addirittura di più, il che andrebbe a dare vita a uno split, ovvero una divisione del piatto. La peculiarità del colore è il fatto che, per stabilirne la forza, una carta (la più alta) è più importante delle altre quattro.
Quando un giocatore punta tutte le sue chips, in gergo si dice sia andato in “All-In”. Il glossario del poker è uno strumento per capire il gergo e i termini del poker. Infine, il Badugi usa una graduatoria dei punti diversa da qualsiasi altro gioco. Su internet, https://mondodeigiochi.webnode.it/l/panoramica-dei-tipi-di-blackjack/ oltre che live, il poker Texano è sicuramente la specialità più diffusa. Durante i Campionati Italiani di Poker che si svolgono ogni anno nel mese di maggio, la Poker Tv produce 10 TV table, Blog live di tutti gli eventi poker e la diretta streaming.
A differenza della Scala Reale e della Scala Colore, la Scala semplice è composta da 5 carte consecutive di qualsiasi valore e di differente seme. Il nome Inglese è Straight e, in caso due giocatori abbiano una Scala, vince quella con la carta dal valore più alto. Il Colore, in Inglese è chiamato Flush, si ottiene con 5 carte di qualsiasi valore ma aventi tutte lo stesso seme. La graduatoria Deuce to Seven Lowball è l’esatto contrario della tradizionale graduatoria che classifica le mani alte.
Riguardo l’asso, valgono le stesse considerazioni fatte per la scala reale. In caso di due o più poker, vince quello di valore maggiore (il poker di assi è la combinazione più forte). In caso di parità dove la variante lo consente[4] si divide o si va al confronto del kicker e, nel caso di ulteriore parità, al suo colore. La scala (straight) è un punto costituito da cinque carte di valore consecutivo e con almeno un seme diverso dagli altri (altrimenti sarebbe scala colore che è uno dei punti più forti di questo gioco), come 2♦ 3♣ 4♣ 5♥ 6♥ . In questo caso entra il gioco il kicker, che possiamo tradurre come “potenziatore”, cioè la carta più alta che non fa parte del punteggio, ma entra nella combinazione di cinque carte.